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IL FATTO QUOTIDIANO – (di Lorenzo Giarelli) – L’Unione europea fa a pezzi il sistema informativo italiano. Non solo per i problemi storici della Rai, da tempo assoggettata alla politica e ora vittima di una “operazione di occupazione e spartizione” da parte della destra, ma anche per leggi allarmanti per la libertà di…
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LE MAGAZINE – Tout se passe comme si rien n’avait changé. Sur le plateau, Bruno Vespa, 80 ans dont soixante-deux passés dans l’audiovisuel public italien, est maître en son royaume. À la gauche de l’animateur, des invités de droite. À sa droite, des invités de gauche et du centre. Émission…
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IL MANIFESTO – di ANDREA VALDAMBRINI • Un nuovo fronte rischia di aprirsi, o forse di approfondirsi, sull’asse Roma-Bruxelles. Riguarda la situazione italiana della libertà di stampa, che potrebbe finire sotto la lente dell’Europa. Richiamando così l’attenzione sul caso Italia proprio alla vigilia del voto di fiducia europeo e del…
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LE MONDE – Par Allan Kaval (Rome, correspondant) – […] L’AGI (Agenzia giornalistica Italia), une agence de presse, est par ailleurs menacée de rachat par le député de la Ligue (extrême droite) Antonio Angelucci. « On voit des analogies avec la Hongrie ou la Slovaquie, l’audiovisuel public étant une cible prioritaire des…
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(ANSA) – ROMA, 09 LUG – “Siamo solidali con le giornaliste e i giornalisti dell’Agi che al termine dell’assemblea dei redattori hanno espresso preoccupazione per la difficoltà di garantire coperture e qualità del notiziario adeguate in assenza di una nuova organizzazione del lavoro, così come prevista dall’accordo sindacale firmato a…
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(AGI) – Roma, 9 lug. – L’Assemblea dei redattori dell’AGI si e’ riunita per affrontare nuovamente i nodi relativi all’organizzazione del lavoro in seguito alla prima fase di uscite del percorso di isopensione, che hanno portato ad una riduzione dell’organico, sia pure a fronte delle nuove assunzioni.Dal dibattito e’ emersa…