(AGI) – Roma, 25 mar. – “È inquietante che il ministro Giorgetti debba avallare, o abbia già avallato secondo alcune indiscrezioni, la vendita di Agi, un’agenzia giornalistica indipendente di proprietà di Eni, società di cui il Mef è azionista, a un deputato del suo stesso gruppo parlamentare, l’onorevole Antonio Angelucci, notoriamente legato al mondo delle cliniche nel Lazio e a vari esponenti della destra italiana, oltre a essere già proprietario di testate giornalistiche orientate in maniera simile: una minaccia diretta alla pluralità e all’indipendenza della seconda agenzia di stampa del Paese”. A dirlo è il co-portavoce nazionale di Europa Verde, e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli. “Questo episodio – riprende – sottolinea la necessità di una normativa che affronti il conflitto d’interesse in Italia: l’eventuale acquisizione dell’Agi da parte del Gruppo Angelucci, infatti, accende un faro sulla tendenza allarmante delle attuali forze di governo a controllare in maniera sempre più marcata l’informazione nel nostro Paese”. “Ora più che mai, si rende indispensabile l’applicazione del recente ‘European media freedom act’, a garanzia dell’autonomia del giornalismo, pilastro fondamentale della nostra democrazia”, conclude Bonelli. (AGI)
Editoria: Bonelli, su caso Agi scatti European media freedom act
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