(AGI) – Bruxelles, 12 lug. – “Il rapporto 2023 sullo Stato di diritto sull’Italia ha rilevato la necessita’ di rafforzare le garanzie per l’indipendenza editoriale e finanziaria dei media di servizio pubblico e ha raccomandato di proseguire il processo legislativo volto a riformare e introdurre garanzie per il regime sulla diffamazione, la protezione del segreto professionale e le fonti giornalistiche, tenendo conto delle norme europee sulla tutela dei giornalisti”. Lo afferma la vice presidente della Commissione europea, Vera Jourova, in una lettera di risposta a una missiva dell’European movement international. “Con la legge europea sulla liberta’ dei media, la Commissione ha stabilito le norme pertinenti per proteggere meglio i professionisti dei media e i fornitori di servizi di media, compresi i media di servizio pubblico in tutta l’Unione. La legge e’ entrata in vigore nel maggio 2024 e la maggior parte delle sue disposizioni si applichera’ a partire dall’agosto 2025”, ha evidenziato.
“La Commissione continuera’ a seguire da vicino la situazione relativa alla liberta’ e al pluralismo dei media in tutti gli Stati membri, compresa l’Italia, in particolare nel contesto della preparazione della relazione annuale sullo stato di diritto”, ha assicurato Jourova.
Il Movimento europeo nella sua risposta scrive che dalla prima lettera – inviata alla Commissione il 22 maggio scorso – la situazione dei media in Italia “e’ peggiorata”, citando i casi Rai e Agi. “L’ingerenza del governo nella Rai e’ in costante aumento, minando ulteriormente la sua indipendenza”, si legge nella replica. “Inoltre, le discussioni in corso sulla potenziale acquisizione dell’Agenzia giornalistica italia (AGI), una delle piu’ importanti agenzie di stampa italiane, da parte del deputato Antonio Angelucci ne mettono a repentaglio l’indipendenza”. (AGI)
Ue: Jourova, monitoriamo da vicino situazione media in Italia
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