Conflitto interessi: Avs, no deputati smaniosi di agenzia stampa

(AGI) – Roma, 28 mag. – “Da tempo speravo di trovarmi qui a discutere una nuova proposta sul conflitto di interessi, un intervento necessario perche’ la legge Frattini si e’ rivelata inefficace. perche’ non ha profilo preventivo ne’ impanto sanzionatorio realmente dissuasivo. Il conflitto di interessi e’ il capovolgimento del principio di imparzialita’ sancito dalla Costituzione”. Lo dice il deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Marco Grimaldi, intervenendo in Aula in dichiarazione di voto sulla legge sul conflitto di interessi. “In questi mesi assistiamo a scene da Prima Repubblica, il volto peggiore della sua triste fine. In Liguria, un sistema che fa capire quanto il presidente della regione agisse pensando di essere intoccabile, una vicenda che dimostra che esiste ancora una questione morale che riuguarda i partiti”, aggiunge Grimaldi che, poi, si sofferma sul caso della vendita di AGI ad Angelucci: “Oppure per evitare di vendere a parlamentari della maggioranza che smaniano per acquisire da una partecipata come Eni la seconda agenzia di stampa, per un valore di circa 15 milioni di euro. Angelucci e’ gia’ padrone di una concentrazione editoriale da far paura, da far gola all’impero di Dune. Un collega con grandi possibilita’ economiche, molto noto, molto disponibile, ma sempre assente. Angelucci non ha partecipato a 7.274 votazioni, pari al 99,82% delle votazioni, di cui 5.796 (pari al 79,54%) sono state giustificate dal Gruppo Lega. Oppure, ancora , per evitare che senatori presidenti di societa’ calcistiche di scrivano da soli le norme salva-calcio. Insomma, la proprieta’ non e’ intangibile e deve rispondere al complesso del sistema democratico”. (AGI)
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