18:40 (AGI) – Roma, 20 mar. – “L’ipotesi di vendita dell’agenzia Agi al gruppo degli editori Angelucci rappresenta una minaccia alla libertà di stampa e all’indipendenza di una delle più grandi agenzie di stampa italiane. Non sfugge a nessuno che l’ingresso di Agi nel gruppo che fa capo a un parlamentare della Lega, con molteplici interessi in settori diversi, crea un conflitto di interessi su cui la politica non può e non deve tacere”. Lo dichiarano i capigruppo M5S in commissione cultura alla Camera e al Senato Antonio Caso e Luca Pirondini. “A più riprese il presidente Mattarella ha evidenziato il ruolo ‘decisivo’ della libera stampa, mentre l’Europa ha da pochi giorni licenziato un regolamento importantissimo sulla libertà di stampa che si occupa di pluralismo, indipendenza dei media e contrasto ai conflitti di interesse. In tutto questo la vendita di Agi ad Angelucci va a creare una situazione inquietante per lo stato dei rapporti tra politica e informazione: è appena il caso di ricordare che l’attuale proprietà di Agi è Eni, società partecipata dal Mef, il cui titolare è quel Giancarlo Giorgetti collega di partito dell’acquirente Angelucci. Ma in quale Paese europeo una cosa del genere sarebbe possibile? Sosteniamo convintamente la protesta Cdr dell’Agi che ha proclamato due giorni di sciopero in assenza di risposte su questa questione essenziale per i destini dell’agenzia”, concludono gli esponenti M5s. (AGI) MOL/COM
Editoria: M5s, vendita Agi ad Angelucci minaccia libertà stampa
•
Lascia un commento